V CONGRESSO INTERNAZIONALE CITTA’ DI ASCOLI PICENO 5-12 Marzo 2011 Dr. Antonio Avolio - Area tematica: “Medica”- Titolo della relazione: Le disfunzioni sessuali maschili. Abstract Le più frequenti disfunzioni sessuali maschili sono la Disfunzione erettile e l'eiaculazione precoce. La disfunzione erettile (DE) è definita come una persistente o ricorrente incapacità dell’uomo di raggiungere o mantenere un’erezione sufficiente a garantire il rapporto sessuale. La prevalenza della DE tende ad aumentare con l’età, in particolare sopra i 65 anni. In Italia le prevalenze, stratificate per età risultano le seguenti:- < 49 anni: 5%- 50-59 anni: 16%- 60-69anni: 27%- > 70 anni: 48%.
I principali fattori di rischio per lo sviluppo della DE sono:
- fumo di sigaretta- ipogonadismi primitivi e secondari- diabete mellito- patologie cardiovascolari,
ipertensione arteriosa- polineuropatie, M. di Parkinson, sclerosi multipla, - sclerodermia, BPCO
- M. di Peyronie- chirurgia pelvica, traumi spinali, radioterapia- farmaci (benzodiazepine, diuretici, antistaminici anti H2, anticolinergici), - abuso di sostanze (alcool, marijuana, codeina, meperidina, metadone, eroina).
In base alla fisiopatologia, la DE può essere distinta in due principali gruppi (Lizza and Rosen):1) DE organica, 2) DE psicogena
La DE organica comprende diverse forme: 1-Vascolare (a)vasculogenica; b) arteriogenica; c) mista)
2- neurogenica; 3- anatomica; 4- endocrinologica.
La DE psicogena comprende due princiali sottotipi:- generalizzata;- situazionale.
DIAGNOSI :la diagnosi si basa sull'anamnesi personale e sessuologica, su Indagini di laboratorio; Indagini strumentali per lo studio vascolare; Indagini strumentali per lo studio neurologico.
La terapia medica è finalizzata a:- trattamento di copatologie associate a DE - trattamento della DE.
Il trattamento specifico della DE si basa attualmente su due approcci farmacologici principali:
1. Inibitori della fosfodiesterasi 5 (PDE5i): vardenafil, sildenafil e tadalafil
2. Somministrazione endocavernosa di PGE1.
La Terapia chirurgica comprende l’impianto di protesi peniene e la chirurgia micro vascolare.
V CONGRESSO INTERNAZIONALE CITTA’ DI ASCOLI PICENO 5-12 Marzo 2011
L'eiaculazione precoce (in latino ejaculatio praecox) può essere definita come la difficoltà o incapacità da parte dell'uomo nell'esercitare il controllo volontario sull'eiaculazione. In base al tempo di latenza eiaculatoria intra-vaginale (IELT); si ritiene così di poter definire come affetto da E.P.colui il quale eiacula, mediamente, in un tempo inferiore al minuto rispetto all'inizio della penetrazione. È considerata il disturbo sessuale maschile più diffuso, in quanto affligge il 25%-40% degli uomini. Viene distinta in primaria o long life o secondaria. Le cause dell'eiaculazione precoce possono essere sia in di tipo organico (prostatite, vescicolite, etc.), sia in problematiche più complesse e multifattoriali, di tipo psicologico e sessuologico.
I trattamenti medici sono sintomatici e prevedono attualmente l'utilizzo di anestetici locali o l'assunzione di psicofarmaci (in particolare SSRI).Il trattamento elettivo è quello psicosessuologico.
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OBES SURG (2009) 19:307–312DOI 10.1007/s11695-008-9759-5Laparoscopic Duodenal – Jejunal Exclusionin the Treatment of Type 2 Diabetes Mellitusin Patients with BMI < 30 kg/m2 (LBMI)Almino C. Ramos & Manoel P. Galvão Neto &Yglésio Moyses de Souza & Manoela Galvão &Abel H. Murakami & Andrey C. Silva &Edwin G. Canseco & Raúl Santamaría &Trino A. ZambranoRe